Territorialmente è il comune più vasto della Valle San Martino. L’insediamento abitativo diviso in più località sparse ne occupa una piccola parte, il resto è costituito da zone boscose e montane rimaste inalterate perché, soprattutto queste ultime, sono poco sfruttabili a fini abitativi.
Da vedere per la sua importanza storico-artistica il complesso di San Michele, che sorge isolato su di un promontorio boscoso a strapiombo sulla roccia, anche oggi raggiungibile solo a piedi da due mulattiere. L’intero complesso, oggi prevalentemente religioso, ha origine da una struttura difensiva che sfruttava la naturale posizione strategica. Comprende l’oratorio di Santo Stefano, probabilmente cappella del fortilizio signorile basso medioevale, con all’interno degli affreschi di buona fattura databili XV-XVI secolo; la chiesa di San Michele costruita nel XV secolo, poi ampliata e modificata fino a raggiungere un aspetto tardo barocco; la canonica.
Un altro edificio importante dal punto di vista storico-artistico è la chiesetta di San Defendente, che si trova all’interno del centro storico di Favirano (frazione di Torre de’ Busi). L’impianto tardo gotico di questa piccola chiesa è databile XV secolo: esternamente si presenta con struttura in pietra a vista con rosone rinascimentale in cotto, all’interno si trova, nella zona absidale, un ciclo frescale datato 1510 e nella navata altri affreschi devozionali di periodo analogo.
Sulle colline dietro San Michele si trovano le località Casarola e Ca’ Martinone, che si distinguono per i fabbricati rurali di bella forma, integrati con l’ambiente naturale antropizzato a terrazzamenti un tempo interamente coltivati a vigneto. All’ ingresso di Casarola si trova il castello Fracassetti, la cui parte più antica è da attribuire al ‘400, poi adattato a fine ‘600, oggi appare come una villa fortificata munita di torre. Interessanti sono anche gli altri centri storici sparsi nel territorio comunale, in particolare Ca’ Zanelli, borgo risalente all’XI secolo.
Dal punto di vista paesaggistico e panoramico spicca su tutta la Valle San Martino, Valcava, l’abitato più elevato di tutta la valle, situato com’è a 1250 metri, in uno dei punti dominanti del massiccio dell’Albenza, da cui da una parte si ha un’ampia visuale fino alla pianura Padana, dall’altra sulla Valle Imagna. Valcava è inoltre interessante perché vi si conserva un vecchio nucleo storico e i resti di una funivia, che fu la prima realizzata in Lombardia e la seconda in Italia.